IL BARICENTRO

La prima definizione che ci viene in mente pensando alla parola baricentro, è relativa alla geometria.
Per chi lavora con l’energia, parlare di baricentro è invece sinonimo di “CENTRO ENERGETICO”!

Albert Einstein disse: “tutto l’universo, è fatto di energia,
che vibra e risuona sotto forma di frequenza e questo è ciò che esiste”, ed aggiunse: “basta sintonizzarci su questa frequenza per scoprire la realtà”.

Mai cosa più corretta fu detta riguardo all’energia! Ogni cosa che ci circonda, compreso l’uomo, si è formata partendo da un punto dove l’energia si è “condensata” dando origine alla materia, con un suo campo magnetico che le consente, attraverso l’unione di atomi e molecole, di manifestarsi prendendo forme, colori, ecc.
Questo punto da cui tutto inizia, altro non è che il BARICENTRO… o forse, è meglio chiamarlo “CENTRO ENERGETICO”!

….e se tutto è composto da energia, vuol dire che ogni cosa avrà un suo Centro Energetico che andrà curato e valorizzato.

Questo significa che quando poniamo oggetti o persone vicine tra loro, le rispettive energie interagiranno con le loro vibrazioni, un po’ come in fisica con l’effetto della risonanza. Un esempio classico di risonanza è la corda della chitarra, infatti se mettiamo due chitarre nello stesso locale e pizzichiamo la corda della prima, la seconda senza essere toccata, andrà ad emettere la stessa nota; è il principio su cui si basa anche la più conosciuta Risonanza Magnetica nella diagnostica per immagini.

Proprio una perfetta risonanza tra due campi energetici è fondamentale perché si sviluppi quell’armonia che permette a due elementi di “emettere la stessa nota”!

Inutile dire quanto sia importante questa armonia col trascorrere del tempo, questo perché due elementi armonici lavorano in sinergia sostenendosi a vicenda, mentre degli elementi in disarmonia tra loro, non si supporteranno e si ostacoleranno influenzandosi negativamente fra loro finché uno non riesce ad alterare l’altro in un equilibrio negativo.

Un esempio di elemento utile a valorizzare il baricentro

Così come ogni luogo sulla Terra, altera e plasma i caratteri e le abitudini dei popoli che ci vivono, allo stesso modo la casa o il luogo di lavoro in cui passiamo molte ore della giornata, inevitabilmente influiscono sul nostro impianto energetico; per questo è fondamentale che la nostra energia (unica per ognuno di noi) sia il più possibile in armonia con quella dei luoghi in cui viviamo, questo ci consentirà di migliorare il nostro benessere e la nostra salute.

In questo, un grosso aiuto ci viene dato dal FENG SHUI, la cui dottrina è finalizzata proprio alla ricerca di una perfetta armonia tra ambienti e uomo.

Del nostro centro energetico (Dan Dien) parleremo in un altro articolo, qui parliamo invece di quello della nostra casa e dei luoghi in cui stiamo.

Il centro energetico della nostra casa racchiude le energie più forti del sito in cui è costruita e ne prende la massima espressione con la posa del tetto, a quel punto della costruzione l’impianto energetico di base è formato e successivamente nelle fasi di finitura si caricherà di ulteriore QI che andrà opportunamente valorizzato e distribuito nei locali.

Il primo errore che molti commettono in fase di progettazione è quello di racchiudere in un muro portante o in un pilastro il baricentro geometrico dell’edificio o dell’appartamento; questo impedirà in futuro un corretto fluire del Qi, i locali e le persone che vi abiteranno non potranno godere della sua influenza positiva, la casa sarà sempre in deficit energetico, e i suoi abitanti potrebbero risentirne.

Per questo motivo è importante essere molto precisi nella definizione del punto esatto in cui si trova il baricentro, anche 5 cm possono fare la differenza tra un baricentro compresso e uno libero, tra una casa energeticamente positiva e una negativa.

Un altro possibile errore è quello di posizionare un bagno in prossimità del baricentro, questo perché il bagno, per eccellenza, è il punto di scarico energetico di tutta la casa e questo ci farebbe perdere tutta l’energia che invece di fluire verso i locali di permanenza, si disperde in bagno. I bagni è buona cosa posizionarli sempre in punti dove il Qi sta completando il suo percorso.

Stabilito che il punto ideale in cui trovare il baricentro sarebbe quello libero da ostacoli e in una zona della casa di “distribuzione”, perché gli abitanti della casa ne traggano i giusti benefici, occorre che questo sia valorizzato, evidenziato e nutrito.

Alcune tecniche di Feng Shui sono proprio inerenti a questo tema, elementi di varia natura possono essere utilizzati a questo scopo: dalle luci, ai simboli, alle forme, piuttosto che ai colori, alle attivazioni al passaggio delle persone, ecc. secondo i propri gusti potrete essere consigliati nel migliore dei modi.
Anche nei casi in cui il baricentro si trovi in zone sconvenienti vengono in aiuto alcuni correttivi (non strutturali) che permettono di recuperarne in buona parte la funzionalità.

Spesso nella società e nell’edilizia moderna si è un po’ persa l’importanza del baricentro, basta guardare dall’alto le periferie delle grandi città, esse hanno edifici in linea su strade perpendicolari tra loro, prive di un centro e con un conseguente effetto percettivo (ma anche reale) di dispersione del Qi.
Mentre se guardiamo i centri delle città come Roma, Parigi, ecc. dove si è fatta la storia antica e moderna o sfogliamo qualche libro di storia (piramidi, monasteri, castelli…), vediamo che tutto originava da un centro e la sensazione, percepita e reale, è chiaramente quella di raccolta dell’energia, che rimane a nutrire tutto ciò che la circonda.

Parigi, un esempio che ben rappresenta la percezione di raccolta e di flusso del Qi

Gli effetti positivi e negativi di questi aspetti si sono visti con il trascorrere degli anni, e a volte è opportuno non perdere alcune buone abitudini che hanno fatto “stare bene”.

Prendiamo spunto dalla natura e dal più grande baricentro che possiamo vedere, il Sole, tutto gira attorno a lui che da l’energia di cui ogni essere vivente ha bisogno per la propria esistenza.

Se vi piacerebbe leggere un approfondimento su qualche tema trattato in questo sito, inviate una mail con la richiesta a g.giannoni@geolistico.it

Fermati ad ascoltare…

In questo momento storico particolare, segnato dall’emergenza sanitaria dovuta al CoViD19, prendiamo coscienza di quanto sia importante il nostro benessere, ma soprattutto quanto sia fondamentale “stare bene” in casa nostra!

Quando questo non accade, si amplificano quei piccoli segni di insofferenza, malessere e disagio che spesso trascuriamo, perché siamo troppo impegnati nelle frenetiche attività quotidiane; il problema è che questi segnali, se trascurati a lungo, rischiano di portarci incontro a problemi più seri.

Forse, a volte, c’è proprio bisogno di fermarsi… fermarsi ad ascoltare cosa ci stanno dicendo il nostro corpo e la nostra mente, a come ci sentiamo nei luoghi in cui viviamo o lavoriamo, e mai come in questo periodo, abbiamo avuto tempo e modo per metterci in “ascolto”.

Ascoltare però, non vuol dire sentire ciò che ci fa più comodo ossessionati dai preconcetti, ma sentire ciò che realmente percepiamo, senza schemi mentali preimpostati, ed una volta riconosciuti questi segnali, prodigarsi per migliorare gli aspetti negativi, senza subirli.

Hello world!

Buongiorno a tutti, stiamo lavorando per essere attivi il prima possibile con degli articoli inerenti i temi trattati nel nostro sito.

Gli articoli non saranno commentabili, ma potrete scrivere un mail con le vostre richieste o semplicemente i vostri commenti e se saranno inerenti alla materia trattata vi risponderemo appena possibile.

A presto!