QI GONG

La parola QI come abbiamo visto per le altre discipline energetiche significa “energia vitale”, mentre la parola GONG è tradotta dal cinese come “lavoro” oppure “risultato ottenuto grazie alla pratica e alla perseveranza”.

Pertanto la traduzione letterale di Qi Gong significa “lavorare con l’energia”!

Lavorare con l’energia, significa mettere da subito in movimento il QI ed entrare in quell’atteggiamento mentale tipico di chi pratica queste discipline, che ci permette di avere i primi riscontri positivi fin dalle prime volte che si pratica.

Il Qi Gong è una pratica affascinante, può essere statica o dinamica, ma mi piace definirla attiva, in quanto chi lo pratica coltiva il proprio QI attraverso i suoi movimenti e il suo atteggiamento mentale, con un sistema di esercizi e di tecniche di meditazione, che esegue inizialmente in modo guidato, fino a raggiungere la padronanza delle tecniche e  “percepire” il movimento del suo QI.

La Gru, l’animale di riferimento per lo sviluppo dello yang

È a questo punto che si può ottenere il massimo beneficio da questa pratica, che si potrà eseguire nei momenti della giornata più propizi e creando esercizi personalizzati più adatti allo scopo da raggiungere. Insomma si inizia letteralmente a “lavorare” con il proprio QI

La pratica include esercizi posturali, movimenti fluidi del corpo, automassaggio, tecniche di respirazione e meditazione, attraverso le quali il QI viene accumulato, immagazzinato e fatto fluire nel nostro corpo; mentre quello inquinato e stagnante, proveniente dalla disarmonia energetica, viene pulito e raffinato in QI puro.

Alcune tecniche specifiche, hanno lo scopo di eliminare le energie impure ed acquisire QI pulito attraverso la respirazione, secondo lo stesso principio dello scambio gassoso che avviene nei nostri polmoni.

Lo scopo di chi si avvicina al QI GONG, dovrebbe essere quello di cercare una disciplina da praticare quotidianamente, che permetta di coltivare la propria energia vitale e migliorare la propria salute, cercando di farlo diventare parte della propria vita.

Questa pratica diventerà, in breve tempo, una sana abitudine piacevole come uno sport, perché non necessita di attrezzi o ampi spazi, si può eseguire quando si è più comodi, è adatto a tutte le età e condizioni fisiche.

Ottimo alleato anche per chi pratica arti marziali, infatti aiuta il radicamento a terra, la centratura, l’utilizzo di Hara e della respirazione corretta, per migliorare la velocità delle tecniche e la forza dei propri colpi.